La 24sima sessione del
Consiglio dei Diritti Umani, iniziata il 9 settembre scorso a Ginevra, volge al
termine. Per il Consiglio, il cui mandato è quello di promuovere il rispetto e
la protezione dei diritti umani in tutti gli Stati aderenti alle Nazioni Unite,
è tempo di tirare le somme e valutare i risultati raggiunti.
È stata la sessione che ha visto la Siria tristemente protagonista, con i milioni di civili costretti ad allontanamenti di massa a causa di gravi violazioni del diritto umanitario, in un momento critico per la storia degli equilibri internazionali. È stata la sessione che ha ricordato, durante il dibattito generale su Israele e i Territori Occupati, che nella Cisgiordania la vita continua a essere disumana per i palestinesi. È stata la sessione di temi sempre “caldi”, come i diritti dei bambini in situazioni di conflitti armati o quelli dei figli dei condannati a morte, la situazione delle popolazioni indigene, la condizione delle donne e le discriminazioni di genere, le forme di schiavitù moderna. È stata anche la sessione dei dialoghi interattivi con lo Special Rapporteur sulla situazione dei diritti umani in Cambogia e con gli Esperti Indipendenti per la Somalia e per il Sudan.
È stata la sessione che ha visto la Siria tristemente protagonista, con i milioni di civili costretti ad allontanamenti di massa a causa di gravi violazioni del diritto umanitario, in un momento critico per la storia degli equilibri internazionali. È stata la sessione che ha ricordato, durante il dibattito generale su Israele e i Territori Occupati, che nella Cisgiordania la vita continua a essere disumana per i palestinesi. È stata la sessione di temi sempre “caldi”, come i diritti dei bambini in situazioni di conflitti armati o quelli dei figli dei condannati a morte, la situazione delle popolazioni indigene, la condizione delle donne e le discriminazioni di genere, le forme di schiavitù moderna. È stata anche la sessione dei dialoghi interattivi con lo Special Rapporteur sulla situazione dei diritti umani in Cambogia e con gli Esperti Indipendenti per la Somalia e per il Sudan.