Il 16 aprile, il Direttore Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite a Ginevra, Kassym-Jomart Tokayev, ha invitato i rappresentanti delle ONG in status consultivo presso l'ECOSOC, ad un briefing sul programma d’azione quinquennale del Segretario Generale. L’incontro si è focalizzato sulle principali sfide future e sul ruolo della società civile nell’affrontare tali sfide. Il programma di Ban Ki-Moon individua cinque priorità: lo sviluppo sostenibile, la prevenzione, la sicurezza mondiale, il sostegno ai paesi in transizione e il lavoro con e per le donne e i giovani.
Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, il Segretario Generale ha sottolineato la necessità di accelerare il processo per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, di affrontare il cambiamento climatico e di creare consenso per il programma di sviluppo sostenibile post-2015. In secondo luogo, l'attenzione sulla prevenzione richiede il rafforzamento dei piani nazionali di riduzione dei rischi di catastrofi naturali, la creazione di capacità di resistenza agli shock economici esterni e la promozione di meccanismi di prevenzione dei conflitti. Infatti il Direttore Generale Tokayev ha sottolineato l'importanza degli sforzi per il disarmo alla luce degli 1,2 trilioni di dollari spesi complessivamente dai governi per gli armamenti nel 2011. Oltre a questo, il programma di Ban Ki-Moon promuove la sicurezza mondiale attraverso un invito a strette collaborazioni per il mantenimento della pace e un maggiore supporto alla lotta al terrorismo così come alla lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga. Inoltre, le nazioni in transizione richiedono una seria lotta all'impunità e delle collaborazioni strategiche con gli attori coinvolti. Infine, il programma d’azione quinquennale sottolinea l'avanzamento delle donne e dei giovani attraverso la promozione della campagna delle Nazioni Unite per porre fine alla violenza contro le donne, la partecipazione politica delle donne in tutto il mondo e un piano d'azione per la piena partecipazione delle donne alla ripresa economica e sociale. In particolar modo, il programma d'azione quinquennale affronta la grande sfida di creare posti di lavoro per l'attuale generazione di giovani, insistendo su politiche occupazionali, programmi a favore dell’imprenditoria, dell’ inclusione politica, della tutela dei diritti e dell’educazione destinati ai giovani. Per facilitare il raggiungimento di tali obiettivi, le Nazioni Unite attueranno un piano d'azione e un programma di volontariato giovanile nel quadro dell'Organizzazione dei volontari delle Nazioni Unite, così come nomineranno un nuovo Consigliere Speciale per la gioventù. Per la piena attuazione di queste priorità, nel suo programma di azione quinquennale ,Ban Ki-Moon ha sottolineato la volontà delle Nazioni Unite di impegnarsi in partenariati multilaterali così da rispondere alle sfide della società odierna, un società in continua evoluzione.
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