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grazie a questo blog potrai seguire il lavoro dell'Ufficio Diritti Umani di IIMA presso le Nazioni Unite di Ginevra. Se desideri più informazioni, approfondimenti sulle attività dell'Ufficio o semplicemente desideri segnalarci delle iniziative che vorresti veder pubblicate, non esitare a contattarci inviandoci un post o una email! Ed ora potrai seguirci anche sul nostro nuovo blog in inglese!

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venerdì 17 aprile 2015

Fondo delle Nazioni Unite per le Vittime della Tortura - 16 aprile 2015 - Nazioni Unite, Ginevra


Il Fondo delle Nazioni Unite per le vittime della tortura assiste gli individui i cui diritti umani siano stati gravemente violati a seguito di pratiche di tortura, con l’obiettivo di ricostruire le loro vite e restituire loro la dignità.

giovedì 9 aprile 2015

Oral Statement sulla partecipazione giovanile (Youth Empowerment)



In occasione della 28esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani, IIMA ha ribadito ancora una volta l'importanza del concetto della partecipazione giovanile (Youth Empowerment), attraverso la presentazione di un oral statement consponsorizzato da VIDES Internazionale, Salesian Missions, Inc and VIS e con il supporto del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani, Don Bosco Network, Fundación Jovenes y Desarrollo, Misiones Salesianas e VIA Don Bosco BELGIUM. 

martedì 7 aprile 2015

Oral Statement, Item 6 Italia ed El Salvador



Durante la 28esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani (2-27 Marzo, 2015) IIMA e VIDES hanno apportato il loro significativo contributo alla Revisione Periodica Universale dell’Italia e de El Salvador con un joint Oral Statement per ciascuno di questi Paesi durante l’ item 6 , che consiste nelle considerazioni finali e negli esiti dell’UPR . Altre Ong, hanno supportato entrambi gli statements, cofirmandoli.

lunedì 6 aprile 2015

Geneva Summit sui Diritti Umani e la Democrazia


Il 24 febbraio 2015 all’International Conference Centre di Ginevra si è tenuto con gran successo il Geneva Summit sui Diritti Umani e la Democrazia. Nel corso della giornata si sono succedute molte testimonianze da parte di alcune vittime della violazione dei diritti umani e da parte dei difensori degli stessi. Degna di nota è stata la partecipazione di Tamara Suju, avvocata venezuelana che ha lottato per la protezione dei diritti umani nel suo Paese, Yeon-Mi Park, una ragazza nordcoreana, fuggita clandestinamente dal suo Paese , Saa, una delle studentesse nigeriane rapite da Boko haram lo scorso anno che è riuscita a scappare, Pierre Torres, un giornalista francese tenuto come ostaggio dall’ISIS per dieci mesi, Ashiq Masih, marito di Asia Bibi, condannata alla pena di morte e attaualmente detenuta in Pakistan per blasfemia, María Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana, Alex Chow and Lester Shum, Segretario e vice Segretario della Federazione degli Studenti di Hong Kong e Juan Francisco Sigler Amaya, attivista cubano per i diritti umani.

domenica 5 aprile 2015

Cine ONU: Difret


Mercoledì 18 febbraio, il Graduate Institute di Ginevra ha ospitato la proiezione del film Difret, in occasione della rassegna cinematografica Cinè ONU. Prodotto da Angelina Jolie, tale film vincitore di molti premi narra la storia di una donna avvocato etiope che difende una ragazzina di 14 anni, accusata di avere ucciso un uomo che, ritenendo di seguire le leggi consuetudinarie del suo Paese, la rapì e la violentò cercando di forzarla a contrarre matrimonio con lui. Il film è stato proiettato dopo i saluti di benvenuto di Philippe Burrin, Direttore del Graduate Institute, e Michael Møller, Direttore Generale ad interim dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra.

giovedì 2 aprile 2015

Vittime silenziose dei conflitti: il patrimonio culturale a rischio nei conflitti e nelle situazioni di crisi




Lo scorso 5 febbraio 2015 presso la Biblioteca dell’UNOG, a Ginevra, si è tenuta la conferenza intitolata “Silent Victims of War: Cultural Heritage at Risk in Conflicts and Crises: the case of Syria seen through UNOSAT satellite imagery analysis" (Vittime silenziose della guerra: il patrimonio culturale a rischio nei Conflitti e nelle situazioni di crisi: il caso della Siria visto attraverso l’analisi delle immagini satellitari del programma UNOSAT). Tale dibattito moderato da Francesco Pisano, direttore del dipartimento di Ricerca e Tecnologia dell’UNITAR (The United Nations Institute for Training and Research), ha visto la partecipazione di importanti esperti come Einar Bjørgo, direttore, del progamma UNOSAT dell’UNITAR, che si occupa dell’analisi delle immagini satellitari e dell’elaborazione di programmi satellitari, Vittorio Mainetti, professore dell’Università di Ginevra, esperto nella legislazione applicabile al patrimonio culturale, Blandine Blukacz-Louisfert, responsabile della sezione sulla Memoria Istituzionale presso l’UNOG Library, Giovanni Boccardi, capo dell’Unità di emergenza e risposta della sezione cultura dell’Unesco, e, infine Peter Stone, segretario dell’organizzazione Blue Shield International.

Consultazione informale del gruppo di lavoro intergovernativo sul Diritto alla Pace


Venerdi’ 30 gennaio, IIMA ha preso parte alla consultazione informale del gruppo di lavoro intergovernativo sul Diritto alla Pace, indetta dal presidente e relatore Christian Guillermet-Fernandéz. Il Consiglio dei diritti umani con la Risoluzione 20/15 del 5 luglio ha, infatti, disposto la creazione di tale gruppo al fine di negoziare una bozza della Dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto alla pace. Questo incontro informale ha avuto luogo proprio prima della terza sessione del Gruppo di lavoro, che si terrà il prossimo aprile, allo scopo di raccogliere le attuali opinioni degli Stati e delle varie ONG su questo progetto, e trovare di conseguenza dei punti di convergenza per procedere alla sua elaborazione. Durante la prima parte dell’incontro numerosi Stati (Guatemala, Egitto, Cost Rica, Brasile, Messico, Uruguay, Russia, Venezuela, Indonesia, Algeria), Organizzazioni Internazionali e ONG hanno espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente, congratulandosi e sottolinendo la fondamentale importanza del diritto alla pace, come prerequisito per lo sviluppo e la realizzazione di tutti gli altri diritti umani sanciti in vari strumenti di diritto internazionale.