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venerdì 18 marzo 2016

Usare i fumetti per prevenire il reclutamento dei bambini soldati



Il 12 febbraio, in occasione della Giornata internazionale contro l’uso dei bambini soldato, chiamata anche “La Giornata della Mano rossa” a supporto delle vittime, IIMA ha assistito ad una discussione nella biblioteca delle Nazioni Unite su come prevenire il reclutamento dei bambini soldato attraverso l’uso dei fumetti.

C'è stato un enorme sviluppo nel diritto internazionale per proteggere i bambini dal reclutamento nei conflitti armati, tra cui: il Protocollo Addizionale al Comitato dei diritti del Bambino, entrato in vigore 14 anni fa, l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile , che rivolge misure specifiche per eliminare le peggiori forme di lavoro minorile, tra cui i  bambini soldato, la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU 16/12; ed i principi guida di Parigi del 2007.

Tuttavia, secondo il dott.Ulrich Seidenberger, rappresentante permanente della Germania  presso le Nazioni Unite, ci sono ancora 250.000 bambini che sono stati reclutati con forza per diventare  soldati, guardie, concubine, e kamikaze.

Egli ha sottolineato al fine di evitare tali pratiche, come sia molto importante aumentare la consapevolezza tra i bambini e nelle comunità.

Nikhil Seth, assistente al Segretariato Generale delle Nazioni Unite e direttore esecutivo dell’ UNITAR, ha sottolineato come l'uso di fumetti in Colombia e nella Repubblica Democratica del Congo (DCR) come strumento educativo per prevenire il reclutamento, possa essere  un approccio molto innovativo per aumentare la consapevolezza su queste pratiche. Svenja Vollmer, un funzionario dell’ UNITAR, ha voluto sottolineare l’importanza del fatto  che i fumetti sono basati su storie vere di ex bambini soldato.

I fumetti rappresentano villaggi, mappe   e identificano  luoghi e momenti della giornata che sono più a rischio (come ad esempio cercare la legna  da solo in un determinato momento del giorno)e  i personaggi sono rappresentati con le caratteristiche tipiche della popolazione,per far arrivare prima il messaggio.

Inoltre i fumetti sono stati distribuiti presso il Centro Don Bosco (Salesiani) in Colombia.
Quindi Perché i bambini  vengono reclutati come soldati? Secondo Michel Chikwanine, ex bambino soldato dalla RDC, il reclutamento avviene perché i bambini sono facili da controllare e in molte occasioni sono costretti a prendere droghe  per renderli più violenti.

Come ex bambino soldato, il relatore ora sta scrivendo un romanzo principalmente a fumetti, per ispirare i giovani, in particolare quelli dai 10 ai 14 anni,  che preferiscono vedere le immagini più che leggere un libro.

Per concludere possiamo affermare che, Il reclutamento dei bambini rimane oggi  una dura battaglia e continua ad essere una realtà in molte zone del nostro mondo: si che richiede una combinazione di politiche governative e un aumento della consapevolezza a vari livelli.

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