L’obiettivo dell’incontro era quello di far sentire i bambini di Veyrier “ bambini del mondo”. Sr MariaGrazia ha aperto i vari incontri con le singole classi descrivendo la grandezza dell’Istituto, che oggi conta circa 14.000 Salesiane presenti in 95 Paesi nei 5 continenti, e soffermandosi sullo spirito che guida le salesiane nelle loro attività quotidiane.
I bambini di Veyrier sono stati proiettati nel mondo attraverso la visione di numerose immagini di bambini che frequentano le altre scuole salesiane in numerosissimi paesi. Commentando le foto che ritraevano i bambini durante le loro attività quotidiane (a scuola, durante la ricreazione, dopo la scuola e in famiglia), Suor Maria Grazia Caputo, responsabile dell’Ufficio dei Diritti Umani, ha mostrato come tutti i bambini, indipendentemente dalla loro cultura, razza, colore della pelle o religione, vivono la quotidianità con la stessa gioia, lo stesso entusiasmo e lo stesso spirito di condivisione.
Attraverso le immagini i bambini di Veyrier sono venuti a conoscenza delle diverse realtà in cui operano le salesiane, in particolare di alcune situazioni disagiate o di estrema povertà in cui però i bambini appaiono sempre sorridenti e gioiosi, perché nel loro piccolo possono godere di un ambiente familiare, di una scuola accogliente e di un accompagnamento di qualità.
Attraverso le immagini i bambini di Veyrier sono venuti a conoscenza delle diverse realtà in cui operano le salesiane, in particolare di alcune situazioni disagiate o di estrema povertà in cui però i bambini appaiono sempre sorridenti e gioiosi, perché nel loro piccolo possono godere di un ambiente familiare, di una scuola accogliente e di un accompagnamento di qualità.
I bambini di Veyrier hanno, infine, avuto l’occasione di commentare e porre domande sui loro coetanei in tutto il mondo.
Un altro importante obiettivo dell’incontro era quello di ringraziare i piccoli della Salésienne e le loro famiglie per i numerosi gesti di solidarietà. In particolare, i bambini di Haiti hanno fatto arrivare il loro grazie ai bambini della "Salésienne" di Ginevra i quali, subito dopo il terremoto, si erano mobilitati, con l’aiuto dei propri genitori, ad inviare un contributo per sostenere la ripresa delle attività educative nella scuola salesiana di Port au Prince.
I bambini della “Salésienne” di Veyrier hanno lasciato l’incontro con la consapevolezza di essere parte di una grande famiglia, in cui l’amore e la solidarietà sono gli ingredienti principali con cui le salesiane li accompagnano giornalmente nel loro lungo percorso di crescita.
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