Albania,
Argentina, Austria, Burkina Faso, Chile, Costa Rica, Ecuador, El Salvador,
Francia, Guatemala, Honduras, Italia, Maldive, Marocco, Palestina, Panama,
Paraguay, Perù, Portogallo, Romania, Spagna, Santa Sede, Tunisia, Ungheria.
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Missioni Permanenti, oltre all’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti
Umani, hanno finora accettato di co-sponsorizzare il Side-Event che IIMA e
VIDES Internazionale, insieme alla Missione Permanente dell’Uruguay, stanno
organizzando per l’11 di Marzo, sul tema: “L’Empowerment dei giovani attraverso
i Diritti Umani”. “Siete i primi ad aver
mosso questo tema”, riconoscono.
La
gioventù contemporanea merita un’attenzione speciale: si tratta di un enorme
potenziale non adeguatamente considerato e valorizzato. Se si guarda ai
movimenti di protesta che hanno dato origine alla Primavera Araba, si nota come
i giovani fossero in prima linea, indignati perché la società nega loro il
diritto di essere se stessi, di poter dare voce alle proprie idee, di scegliere
il proprio presente e costruire un futuro più giusto. È una generazione in
attesa: d’istruzione, di un ruolo politico, di libertà. Se da un lato si è respirata aria di novità,
dall’altro i giovani non sono stati presi in considerazione nel processo
decisionale seguito alle proteste. Sicuramente, disoccupazione e crisi
finanziaria hanno poi contribuito a inasprire il clima.
Così,
il Side-Event s’inserisce perfettamente in tale contesto, rappresentando allo
stesso tempo un traguardo e un punto di partenza. È frutto di un lavoro minuzioso e continuo,
fatto dal susseguirsi di diversi step: l’osservazione della realtà che ha
portato a una riflessione sulle possibilità di azione; la risoluzione dell’ILO
sui giovani, adottata nel corso della 101° Conferenza Internazionale del
Lavoro, nel giugno 2012; l’incontro degli esperti sui diritti dei giovani,
organizzato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani nel
luglio 2013; il progetto pilota di IIMA e VIDES Internazionale in America
Latina, per raccogliere le voci sul campo; gli incontri con le varie Missioni
Permanenti per sensibilizzare al tema dei giovani e promuovere il Side-Event,
chiedendo di sponsorizzarlo. Si mira a un maggiore impegno da parte dei
Governi, affinché si compromettano in favore della gioventù, promuovendo
politiche per i giovani, attraverso i giovani.Tale
iniziativa si pone in continuità con un precedente Side-Event organizzato da
IIMA e VIDES nel luglio 2013, dal titolo “Empowerment dei giovani, quali
strategie?”, volto a presentare la propria buona prassi.
Perché
attraverso i Diritti Umani? Perché soltanto nel pieno godimento dei propri
diritti i giovani possono rappresentare un rinnovamento sociale, attraverso un
impegno politico e civile, ed essere iniziatori e promotori del cambiamento.
Il
Panel sarà composto da giovani che presenteranno la loro esperienza personale e
il loro impegno attivo per la promozione dei diritti umani. Interverranno nel
panel anche un esperto (Jorge Cardona, Comitato dell'Infanzia alle Nazioni
Unite) e un rappresentante dell’OHCHR (Imma Guerras che si occupa di politiche
giovanili). Nella seconda parte dell'incontro si darà inizio a un dibattito interattivo
con i rappresentanti dei Governi. La
sponsorizzazione da parte dei Governi significa un riconoscimento e la
consapevolezza dell’importanza del tema giovani e la volontà degli Stati di
impegnarsi in modo più attivo ed efficace.
L’empowerment dei giovani può essere
embrione di una società più giusta, se gli si concede loro e gli si affida un
ruolo che li veda capaci di un rinnovamento radicale. Affinché
i giovani imparino a partecipare facendo sentire la propria voce e gli adulti
imparino a mettersi in ascolto. Il Side-Event rappresenterà l’occasione per un
dialogo costruttivo con i Governi, affinché il tema dei giovani sia o uno tra i
primi punti dell’agenda politica. Sicuramente, l’aver sensibilizzato le
Missioni Permanenti portando l’attenzione su questa tematica, rappresenta già
il primo importante passo avanti verso un impegno più concreto.
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