L’ultima settimana della Sessione del Consiglio dei Diritti Umani è
iniziata con la discussione annuale sull'integrazione nella prospettiva di
genere. Il Panel ha discusso problemi di importazione che ancora riguardano le
donne in alcune parti del mondo cosi’come le mutilazioni genitali femminili e
la violenza sessuale nelle carceri. Tuttavia sembra che ci sia qualche speranza
di migliorare la prospettiva di genere e l’integrazione attraverso l’esame
periodico universale (UPR). Raccomandazioni correlate al genere
sono la seconda tematica prevalente nell’UPR; hanno ricordato il detto cinese
che " un fiore non fa primavera " intendendo così che un esame ulteriore
deve essere effettuato per garantire qualità e orientare le raccomandazioni sul
tema dell'integrazione di genere all'azione.
La maggior parte della settimana è stato ripreso l’item 10 dell'ordine del giorno del Consiglio in
cui ci si riferisce ai Report sull'assistenza
tecnica e lo sviluppo
delle capacità per un certo numero di Stati, ossia Cambogia, Yemen, Repubblica Democratica
del Congo, Libia, Burundi, Repubblica Centrafricana, Somalia, Sudan e Ucraina.
Molti di questi Stati, come la Cambogia e il Sudan, non concordano con le
informazioni dettagliate che i relatori speciali e gli esperti indipendenti hanno
riferito al Consiglio. Tuttavia, questi Report servono al fine di valutare e
affrontare le situazioni dei diritti umani di questi paesi che sono
ulteriormente incentivati grazie al prolungamento o ai nuovi appuntamenti degli
special rapporteurs.
L'ultimo giorno e mezzo è stato riservato all'adozione di 30 risoluzioni su
una vasta gamma di temi. IIMA accoglie
con favore l'adozione della risoluzione sui migranti non accompagnati I bambini
e gli adolescenti e i diritti umani che è stata introdotta dalla delegazione di
El Salvador. La risoluzione chiede agli Stati membri di facilitare il ricongiungimento familiare come obiettivo
che promuove il benessere e gli interessi di questi bambini. In aggiunta, essa
invita il Consiglio a convocare un panel di discussione sul tema della sua
trentacinquesima sessione.
Il Consiglio ha inoltre adottato gli esiti dell’UPR di 14 Stati, nominato
cinque special rapporteurs e sette nuovi membri del Consiglio del Comitato
Consultivo. Da notare i tre anni di nomina di un relatore speciale per il
diritto allo sviluppo il cui mandato dovrà includere un contributo all'attuazione dell'Agenda 2030 per
lo sviluppo sostenibile. Il Presidente del Consiglio Choi Kyong-lim ha concluso
la trentatreesima sessione con alcune osservazioni sulle accuse di
intimidazione e di rappresaglie che sono state ricevute durante la sessione, in
particolare contro rappresentanti
della società civile , egli le
ha denunciate e ha sottolineato l’importanza della partecipazione della
società civile nel Consiglio.
La trentaquattresima sessione del Consiglio dei Diritti Umani si svolgerà
dal 27 febbraio al 24 marzo 2017. Si prega di visitare il sito web del
Consiglio pagina web per ulteriori informazioni, documenti,
relazioni, per la trentatreesima sessione.
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