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grazie a questo blog potrai seguire il lavoro dell'Ufficio Diritti Umani di IIMA presso le Nazioni Unite di Ginevra. Se desideri più informazioni, approfondimenti sulle attività dell'Ufficio o semplicemente desideri segnalarci delle iniziative che vorresti veder pubblicate, non esitare a contattarci inviandoci un post o una email! Ed ora potrai seguirci anche sul nostro nuovo blog in inglese!

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venerdì 22 ottobre 2010

Il business della giungla: premio Onu per gli indigeni Achuar

Il progetto "Kapawi" è stato premiato il 20 settembre 2010 per il rispetto dell’ambiente e della cultura Achuar. “Siamo ricchi perchè la foresta è la nostra farmacia e il nostro supermercato”, Kuji Uyunkar, uno dei due amministratori Achuar dell’hotel “Lodge Kapawi”, è volato a New York per ricevere il premio dall’Onu.
In Ecuador i 5.000 indigeni dell’etnia Achuar, o meglio conosciuti con il nome spagnolo di Jivaros, cercano di conciliare la tradizione e la modernità grazie ad un hotel nella giungla, costruito nei pressi della frontiera tra Ecuador e Peru, esteso per 600.000 ettari di foresta vergine.
Davanti le capanne del “Lodge Kapawi” la laguna sembra avvicinarsi. Quando si è nell'hotel si sente una forte energia, chiamatela come volete ma qui si avverte la presenza dell’Arutam, lo spirito della foresta.

L'ONU sostiene il ruolo delle donne nei processi di pace

In occasione del decimo anniversario della risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza, che conferisce alle donne un ruolo decisivo nel consolidamento della pace, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki moon, riafferma la necessità di coinvolgere le donne nei processi di pace e sicurezza.
“Per il decimo anniversario della risoluzione 1325, anche se riconosciamo che abbiamo ancora del lavoro da fare, affermiamo che negli ultimi anni sono stati fatti dei passi in avanti”, ha dichiarato il Segretario Generale in un suo discorso presso la sede delle Nazioni Unite di New York.

Launch of the Right to Food and Nutrition Watch 2010

“L’occupazione delle terre e la problematica dell’accesso alla nutrizione”

Per promuovere la pubblicazione del progetto “The Right to Food and Nutrion Watch 2010”, si è tenuto lunedi 11 Ottobre 2010, presso la sala III della Sede del Centro Ecumenico Internazionale di Ginevra, dalle 14 alle 16, il seminario “L’occupazione delle terre e la problematica dell’accesso alla nutrizione”. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Ecumenica di advocacy congiuntamente all’Organizazione Mondiale contro la Tortura.
Nel 2010, la FAO ha stimato che il numero di persone che soffrono la fame cronica nel mondo sia di 925milioni: una minima ripresa rispetto al miliardo dello scorso anno. A soli cinque anni dalla data ultima per il raggiungimento degli obiettivi della Millennium Campaign “No excuse 2015” la sfida resta ancora aperta. La tavola rotonda ha riunito membri della società civile, tra cui ONG come IIMA, che hanno animato il dibattito con un particolare riferimento alle politiche da applicare per fronteggiare i numerosi problemi. Il seminario ha evidenziato di come malnutrizione, violenza ed Aids siano tristemente correlate.

martedì 19 ottobre 2010

I valori tradizionali possono contribuire alla promozione e protezione dei diritti umani?

Lunedì 4 Ottobre 2010, presso la sala XXI di “Palais des Nations” a Ginevra, dalle ore 10 alle 18 si è tenuto il seminario dal titolo “I valori tradizionali e i diritti umani”. Hanno partecipato all’iniziativa Rappresentanti dei Governi, alcuni esponenti del mondo accademico internazionale, esperti e membri della Società civile, tra cui IIMA.  La discussione avente ad oggetto la relazione esistente tra valori tradizionali e diritti umani si è rivelata particolarmente interessante, favorendo non solo lo svolgimento di un dialogo interculturale, ma anche lo sviluppo di una coscienza globale volta ad accrescere la protezione dei diritti umani attraverso il rispetto dei valori tradizionali e culturali.

venerdì 15 ottobre 2010

Cile: salvo anche l’ultimo dei 33 mineros

IIMA Human Rights Office si rallegra per il lieto fine della vicenda dei 33 operai, che dal 5 agosto sono rimasti intrappolati per 70 giorni a 700 metri di profondità nella miniera cilena di San Jose'. E' stato tratto in salvo anche l'ultimo dei 33, il capoturno e leader del gruppo. Un ringraziamento va al Presidente Sebastian Pinera, ai soccorritori, alle famiglie dei minatori e all’attenzione mondiale che non ha abbandonato il caso. In tutto il Cile ora è festa.

venerdì 8 ottobre 2010

“Un incontro tra Ong e Presidente del Comitato di Coordinamento delle Procedure Speciali”

Venerdi` 1 Ottobre 2010 si è tenuta una sessione di incontro e dibattito tra la Società Civile  e  Ms. Najat M'jid Maalla, Presidente del Comitato di coordinamento,  nonchè Special Rapporteur sulla vendita dei bambini, prostituzione infantile e pedopornografia. L’evento è stato organizzato e supportato dall’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani, presso la sala XXVII di “Palais des Nations” a Ginevra. L’incontro, al quale ha partecipato anche l’Ufficio dei Diritti Umani IIMA, è risultato molto  importante per i contenuti trattati. La Presidente del meeting ha invitato tutti i presenti ad interagire anche in modo informale, purchè fosse apportato un contributo per raggiungere gli obiettivi preposti. Durante l’incontro sono stati esaminati tre punti chiave :
1) Le Procedure Speciali;
 2) La revisione del Consiglio dei Diritti Umani vis-a-vis le Procedure Speciali;
 3) La revisione del Comitato di Coordinamento.
1) Le Procedure Speciali
Tutti gli interventi e le proposte, sia da parte del Presidente della sessione che dalle Ong presenti, sono stati fatti con l’obiettivo comune di migliorare la partecipazione delle ONG ai meccanismi di difesa dei Diritti Umani. La tavola rotonda era composta sia da esperti tecnici sia da Difensori dei Diritti Umani che si sono ben focalizzati su alcuni punti chiave volti a  migliorare la tutela dei Diritti dell’Uomo. Primo fra tutti si è prospettata la possibilità di collaborazione tra Ong e Procedure Speciali e tra le stesse Ong ; si è sottolineata la necessità di coinvolgere anche organi nazionali e regionali, come fonti attendibili di informazioni e come attori attivi nella difesa dei Diritti Umani all’interno delle Nazioni Unite.

martedì 5 ottobre 2010

IIMA e VIDES side event: Il diritto ad una educazione di qualità per i bambini indigeni dell’America Latina e Centrale, Ginevra-21Settembre 2010

In occasione della 15a sessione del Consiglio dei Diritti Umani, che si è tenuta dal 13 Settembre al 1 Ottobre 2010, l’Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (IIMA), ha organizzato un nuovo Parallel Event dal titolo: “Il diritto ad una educazione di qualità per i bambini indigeni dell’America Latina e Centrale”. L’evento, realizzato in collaborazione con il VIDES Internazionale, è stato sponsorizzato dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani, e dalle Missioni Permanenti di Messico e Costa Rica.
    L’evento parallelo ha avuto luogo il 21 settembre presso Palais des Nations, ed è stato moderato da María Francisca Ize-Charrin, ex Direttore della Divisione Operazioni sul campo e Cooperazione Tecnica dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani. I partecipanti all’incontro sono stati numerosi e tra questi membri delle Ambasciate dei Paesi dell’America Latina, rappresentanti delle Nazioni Unite e membri di diverse ONG.