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grazie a questo blog potrai seguire il lavoro dell'Ufficio Diritti Umani di IIMA presso le Nazioni Unite di Ginevra. Se desideri più informazioni, approfondimenti sulle attività dell'Ufficio o semplicemente desideri segnalarci delle iniziative che vorresti veder pubblicate, non esitare a contattarci inviandoci un post o una email! Ed ora potrai seguirci anche sul nostro nuovo blog in inglese!

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lunedì 30 giugno 2014

Consiglio dei Diritti Umani: 26° Sessione - Seconda Settimana: 16 – 20 Giugno, 2014


A partire da lunedì 16 Giugno sino a venerdì 20 Giugno 2014, IIMA ha partecipato alla seconda settimana della 26° Sessione del Consiglio dei Diritti Umani presso Palais des Nations a Ginevra. La settimana è iniziata con un panel sull’identificazione delle buone prassi nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili (FGM).
Oltre 125 milioni di ragazze e donne hanno subito mutilazioni genitali femminili in 29 Paesi africani, i quali hanno i tassi più elevati di esecuzione di questa pratica, che viola il diritto all'integrità fisica e mentale ed è una forma di violenza e discriminazione di genere. Nonostante l'adozione di leggi e di politiche per porre fine alla FGM ed alcuni indicatori incoraggianti di miglioramento, ulteriori sforzi sono ancora necessari per sradicare la pratica, ad esempio attraverso campagne di sensibilizzazione a livello nazionale e manifestazioni pubbliche da parte di leader locali che denuncino la pratica.

giovedì 26 giugno 2014

High-Level Panel sull’Identificazione di Buone Pratiche per Combattere la Mutilazione Genitale Femminile


Lunedi 16 giugno 2014 IIMA ha partecipato all’High-Level Panel Discussion sull’identificazione di buone pratiche per combattere il problema della mutilazione genitale femminile (FGM) durante la 26° Sessione del Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra.

venerdì 20 giugno 2014

Consiglio dei Diritti Umani: 26° Sessione - Prima Settimana: 10 – 13 Giugno, 2014


La 26° Sessione del Consiglio dei Diritti Umani ha avuto inizio il 10 giugno 2014 presso Palais des Nations a Ginevra. L'Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Navi Pillay, ha dato inizio al Consiglio con il suo statement di apertura che ha descritto i risultati ottenuti dall'Ufficio a partire dal precedente Consiglio dei Diritti Umani (3-28 marzo 2014), ed è stato seguito da un General Debate con gli Stati Membri.
Nel suo discorso di apertura, Navi Pillay ha descritto la Revisione Periodica Universale come un processo imparziale e inclusivo che è riuscito “ad incoraggiare gli Stati a riconoscere e risolvere le loro lacune nella protezione dei diritti umani” attraverso un dialogo costruttivo con la società civile e con gli organismi internazionali. Ha sottolineato la dignità di tutti gli esseri umani, ribadendo che tutti, senza discriminazioni, sono detentori di diritti umani. D'altra parte, la persistenza di crimini di guerra, di conflitti politici e civili, come in Siria, Israele e Palestina, e in Tailandia, e altre svariate violazioni dei diritti umani in tutto il mondo, lasciano intendere che la nuova Agenda per lo Sviluppo Post-2015 deve tener conto dei diritti umani e della responsabilità internazionale.