Dopo sei anni
dall´adozione da parte dell´Assemblea Generale della Dichiarazione
sull´eliminazione della violenza contro le donne nel dicembre del 1993, le
Nazioni Unite hanno istituito con la risoluzione 54/134 la Giornata
Internazionale per l´eliminazione della violenza contro le donne. La scelta
della data non è casuale ma rimanda al 25 novembre 1960, quando durante la
dittatura di Trujillo nella Repubblica Domenicana, le tre sorelle Mirabal,
opponenti al regime, vennero torturate e brutalmente assassinate.
Benvenuto!
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mercoledì 25 novembre 2015
martedì 24 novembre 2015
Il 10° anniversario della Responsabilità di Proteggere (Responsibility to Protect – R2P) e l’importanza della prevenzione
Il 19 novembre
2015 abbiamo assistito alla conferenza dal titolo “10th Anniversary of the responsibility to Protect – A Focus on Prevention“,
organizzata dal Responsibility to Protect (R2P) Core
Group di Ginevra e le
Missioni Permanenti di Australia, Ghana, Ungheria, Nigeria, Rwanda e Uruguay
nell’ambito della Geneva Peace Week 2015 a Palais de Nations.
I referenti erano
Jennifer Welsh, Consigliere
Speciale del Segretario Generale UN sulla Responsabilità di Proteggere, Volker Türk, Assistente dell’Alto Commissario per la Protezione, Ufficio dell’Alto
Commissario UN per i rifugiati, Davide Rodogno, Professore di Storia Internazionale al
Graduate Institute di Ginevra, Elisabeth Decrey Warner, Presidente Esecutivo, Geneva Call. La
discussione è stata moderata da Simon
Adams, Direttore Esecutivo, Global
Centre for the Responsibility to Protect (R2P).
Michael Møller, Direttore Generale, Ufficio UN a Ginevra, ha introdotto la conferenza richiamando la
nascita della Responsibility to
Protect (R2P) come documento finale del UN World Summit 2005 contenente tre
pilastri fondamentali: 1) la responsabilità di ogni stato di proteggere la sua
popolazione da genocidio, crimini di guerra, crimini contro l’umanità e pulizia
etnica; 2) la responsabilità della comunità internazionale di incoraggiare e
assistere gli stati nel compimento dei loro doveri e 3) di agire collettivamente
in modo veloce e decisivo, conformemente alla Carta delle Nazioni Unite, se lo
stato non protegge la sua popolazione.
venerdì 20 novembre 2015
20 novembre - Giornata universale per i diritti dell’Infanzia
Ricorre oggi
l’anniversario della Convenzione che
enuncia in forma coerente i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti
e garantiti a tutti i bambini e tutte le bambine del mondo.
La Convenzione (20
novembre 1989) prevede un meccanismo di controllo sull’operato degli Stati che
l’hanno ratificata che devono presentare a un Comitato indipendente un rapporto periodico sull’attuazione dei diritti dei bambini nel proprio territorio.
La Convenzione è
rapidamente diventata il trattato in materia di diritti umani con il maggior
numero di ratifiche. Ad oggi sono ben 196 gli Stati membri della
Convenzione.
La Convenzione è
composta da 54 articoli e da tre Protocolli opzionali (sul coinvolgimento dei bambini in conflitti armati, sullo sfruttamento sessuale dei bambini e sulla procedura per i reclami).
giovedì 19 novembre 2015
Il ruolo delle Organizzazioni Internazionali nel mantenere la pace e la sicurezza
Il 18 novembre 2015 abbiamo partecipato alla
conferenza dal titolo “The Evolution of
the Role of International Organizations in the Maintenance of Peace and
Security on the 70th Anniversary of the United Nations” organizzata
nella libreria delle Naioni Unite nell’ambito della Geneva Peace Week 2015.
I referenti erano
Ivan Ingravallo, Professore Associato di
Diritto Internazionale all’Università di Bari Aldo Moro, Robert Kolb, Professore di Diritto Pubblico
Internazionale all’Università di Ginevra, Roberto Virzo, Professore Associato di Diritto
Internazionale all’Università di Sannio e Gian Luca Burci Consulente
legale, World Health Organization e Professore aggiunto di Diritto al Graduate
Institute di Ginevra. La discussione è stata
moderata da Niels Blokker, Professore di Diritto Internazionale
dell’Università di Leiden, Olanda ed
ex Consigliere legale delegato al Ministero degli Affari Esteri dell’Olanda.
sabato 14 novembre 2015
Con sofferenza partecipiamo
Una notte di terrore e sofferenza, una nuova ondata di dolore per centinaia di famiglie e cittadini francesi...
L´ufficio
per i diritti umani di IIMA e VIDES si é svegliato affranto e senza
parole davanti a questa nuova mostruositá, davanti a tanta disumana
violenza.
I membri dell´ufficio vogliono esprimere la loro
solidarietá con tutte le persone coinvolte e con la Francia intera e
condannare questi atti di odio e di violazione insistente dei diritti
umani.
venerdì 13 novembre 2015
Il Presidente del Venezuela parla al Consiglio dei Diritti Umani
Ieri, 12 novembre
2015, abbiamo assistito al discorso del Presidente del Venezuela Nicolás
Maduro Moros, durante una seduta straordinaria del Consiglio dei Diritti Umani
a Palais de Nations. Il discorso ha avuto luogo tre settimane prima delle nuove
elezioni parlamentari in Venezuela.
All´inizio della
seduta l´Alto Commissario per i Diritti Umani, Zeid Ra’ad Al Hussein, si è
rivolto al Presidente del Venezuela con un video messaggio. L´Alto Commissario
si è congratulato per la partecipazione del Venezuela alla Revisione Periodica
Universale e ha esortato il paese a ratificare nuovamente la Convenzione
Inter-Americana sui Diritti Umani. Mr. Zeid ha inoltre espresso la sua
preoccupazione rispetto all´indipendenza del sistema giudiziario venezuelano,
l´imparzialità dei giudici e persecutori, le pressioni a cui sono sottomessi
quando trattano temi politici sensibili, così come le intimidazioni, minacce e
attacchi contro giornalisti, difensori dei diritti umani e avvocati nel paese.
L´Alto Commissario ha accolto con piacere l´opportunità di ricevere
aggiornamenti sulla situazione dei diritti umani in Venezuela e ha ricordato
che la promozione e la difesa dei diritti umani rappresentano un obbligo
fondamentale per ogni stato che vuole costruire una società stabile e prospera.
giovedì 12 novembre 2015
Lo Statuto di Roma e la Corte Penale Internazionale.
L´11 novembre 2015 abbiamo partecipato alla conferenza „Lo Statuto di Roma, responsabilità e protezione nel campo dei diritti umani“, organizzata dalle Missioni Permanenti della Danimarca e di Cipro alle Nazioni Unite, a Palais de Nations.
I pannellisti
erano la giudice Silvia Alejandra Fernandez de Gurmendi, Presidente della Corte Penale Internazionale (ICC), Zeid Ra’ad Al
Hussein, Alto Commissario per i Diritti
Umani delle Nazioni Unite, Claudio Grossman, Presidente del Comitato contro la Tortura, Dr. David Donat Cattin, Segretario Generale dell´Associazione
Parlamentarians for Global Action, l´ambasciatore Christopher Onyanga
Aparr, Rappresentante permanente
dell´Uganda alle Nazioni Unite a Ginevra e l´ambasciatrice Elayne Whyte
Gomez, Rappresentante permanente della
Costa Rica alle Nazioni Unite a Ginevra.
lunedì 9 novembre 2015
Aung San Suu Kyi e il Myanmar – La battaglia infinita di una leader ed un paese soffocato da violenza e oppressione per la democrazia e la pace
Il Myanmar, antico
Burma, ha una lunga storia di occupazione e lotta per l´indipendenza, la
democrazia e l´autodeterminazione. Nel 19esimo e 20esimo secolo,
i britannici e i giapponesi occuparono il suo territorio. Finalmente, nel 1962,
il paese raggiunse l´indipendenza ma questo passo non fu tanto positivo come
sperato: con un colpo di stato i militari presero il controllo del paese e
sotto lo slogan “La via burmese al socialismo” trasformarono il Myanmar in uno stato a partito
unico, dove la libertá di espressione e di associazione erano fortemente
represse e i diritti umani venivano costantemente violati.
giovedì 5 novembre 2015
Dialogo con due esperti di diritti umani.
Il 4 novembre
2015, nell’Ufficio dei diritti umani si é realizzato un incontro con Maria
Francisca Ize-Charrin, ex Direttrice ad
interim della Divisione di Ricerca e Diritto allo Sviluppo ed ex Direttrice
della Divisione delle Operazioni sul campo e la Cooperazione Tecnica presso l´Ufficio
dell´Alto Commissariato per i Diritti Umani ed il Dr. Elias Khouri, Rappresentante dell´Unione Araba dei
Giuristi alle Nazioni Unite a Ginevra.
Duante la
mattinata, la Sig. Ize-Charrin ha parlato del cammino dei diritti umani, di
cosa è successo nel mondo prima che fossero riconosciuti come diritti e di cosa
bisogna fare per assicurasi che vengano rispettati da tutti e che tutti ne
possano godere. In particolare ha sottolineato la relazione fondamentale tra
diritti umani e valori spirituali.
Nel pomeriggio il
Dr. Elias Khouri ha spiegato la situazione della Siria, dalla sua storia
passata fino all’attualità sottolineando come l´Occidente e i media trasmettano
un´immagine distorta degli avvenimenti colpevolizzando Assad ed escludendolo da
ogni trattativa rispetto al futuro della Siria, mentre la maggior parte della
popolazione continua al lato suo.
giovedì 29 ottobre 2015
Il Presidente della Palestina parla al Consiglio dei Diritti Umani
Il 24 ottobre
2015 abbiamo assistito al discorso del Presidente della Palestina
Mahmoud Abbas, a Palais de Nations, durante una seduta straordinaria del
Consigli dei Diritti Umani. Il discorso ha avuto luogo due settimane dopo che
la bandiera della Palestina era stata issata alla sede delle Nazioni Unite di
Ginevra.
Mr. Abbas ha
ringraziato i membri del Consiglio per i loro sforzi in difesa dei diritti
umani in Palestina e per aver adottato risoluzioni importanti che rivelano le
massicce violazioni dei diritti umani nei territori occupati, l´occupazione più
lunga della storia moderna.
Per settanta anni
i Palestinesi hanno sofferto per gli orrori commessi contro di loro da Israele
e sono sfiniti da questo continuo bagno di sangue. Il Presidente ha ribadito
che non risparmieranno alcuno sforzo per proteggere e difendere i Palestinesi e
permettergli di vivere in pace nella loro terra. La Pace può ancora essere
raggiunta, ha detto, e i Palestinesi aspirano a questo.
Mr. Abbas ha
invitato il Consiglio ad aiutare la Palestina evitando ulteriore disperazione
tra la sua gente perché non c´è nulla di peggio che la disperazione e la
sfiducia nel presente e nel futuro. Il Presidente ha chiesto al Consiglio un
segno di fratellanza verso la Palestina affinché la giustizia, la pace e
l´armonia possano prevalere nel suo territorio, i bambini possano sognare una
vita senza violenza e i giovani possano avere un educazione e un futuro a cui
guardare.
venerdì 23 ottobre 2015
24 ottobre 2015: il mondo si tinge di blu…
Il 24 ottobre il mondo viene investito da un’ondata blu sui suoi principali monumenti, chiese, musei e siti rappresentativi di quasi 200 paesi: il blu, il colore ufficiale delle Nazioni Unite, che quel giorno celebrano il 70° anniversario della loro nascita.
La statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la Torre Eiffel di Parigi, la torre di Pisa, le piramidi d’Egitto, l’Empire State Building di New York, il Museo dell’Ermitage in Russia ricorderanno a tutti che quel giorno, 70 anni fa, è entrata in vigore la Carta delle Nazioni unite che sanciva la nascita di questa organizzazione mondiale deputata a mantenere la pace e la sicurezza internazionale, risolvere pacificamente i conflitti, promuovere il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo sostenibile.
mercoledì 14 ottobre 2015
Seminario Europeo VIDES „Il volontariato cambia la realtà o la realtà cambia il volontariato? Un orizzonte aperto.“
Questo sabato
abbiamo avuto il piacere di partecipare al Seminario Europeo VIDES “Il
volontariato cambia la realtà o la realtà cambia il volontariato? Un orizzonte
aperto.” insieme a diverse suore e rappresentanti Salesiani venuti da tutto il
mondo e ad alcuni volontari VIDES.
I relatori erano
Guido Barbera, Presidente del VIDES Internazionale, Sr. MariaGrazia Caputo,
fondatrice del VIDES e rappresentante di VIDES e IIMA alle Nazioni Unite,
Eugenio Melandri, attivista e politico italiano, ex-parlamentare europeo,
co-fondatore di diverse associazioni e direttore della rivista “Solidarietà
Internazionale”, Fabio Attard, Responsabile Salesiano internazionale della
Pastorale Giovanile, Sr. Runita Borja, Consigliera per la pastorale Giovanile e
quattro volontarie VIDES.
martedì 13 ottobre 2015
DIRITTI CULTURALI E GRUPPI VULNERABILI
Giovedì 29 settembre
2015 abbiamo assistito all´evento “Diritti culturali e gruppi
vulnerabili” organizzato dal Centro UNESCO dei Paesi Baschi, dall´UNESCO Etxea
e dal Centro Cattolico Internazionale di Ginevra (CCIG).
Il panel era formato
da Mylène Bidault, Human Rights Officer presso l´Ufficio
dell´Alto Commissariato per i Diritti Umani (OHCHR), Gemma Carbó, Direttrice della
Cattedra UNESCO in Politiche Culturali e Cooperazione dell´Università di Gironda
e Beatriz Barreiro, Professoressa di Diritto Pubblico
Internazionale e Relazioni Internazionali all´Università Rey Juan Carlo.
I relatori hanno discusso
il tema dei diritti culturali come parte integrante dei diritti umani e della
cultura come pilastro dello sviluppo socio-culturale.
mercoledì 7 ottobre 2015
Statement orale co-sponsorizzato da VIDES
Durante
la trentesima sessione del Consiglio dei Diritti Umani IIMA ha affrontato
nuovamente il tema dell´empowerment dei giovani presentando uno statement orale
co-sponsorizzato da VIDES.
IIMA e
VIDES hanno chiesto al Consiglio di rivolgere maggiore attenzione alle sfide
che i giovani di oggi si trovano ad affrontare per poter usufruire a pieno dei
loro diritti e farli valere. Lo statement ha posto l´attenzione sull´importanza
dei giovani come strumento per favorire un dialogo costruttivo nella società
favorendo il benessere delle generazioni presenti e future. IIMA ha richiamato
tutti gli Stati Membri a intraprendere azioni concrete a livello locale e
internazionale al fine di: (1) considerare la RPU un´opportunità per
condividere le buone pratiche sviluppate nell´affrontare la problematica dei
giovani; (2) creare una forte cooperazione con la società civile per diffondere
una maggiore consapevolezza e importanti conoscenze rispetto all´empowerment
dei giovani.
mercoledì 30 settembre 2015
Agenda 2030 delle Nazioni Unite
Si apre 25 settembre 2015 contemporaneamente alla 70esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite che sancisce l’anniversario della firma della Carta delle Nazioni Unite, il dibattito sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nello specifico per la elaborazione e la discussione sulla bozza dei 17 Obbiettivi Globali per lo Sviluppo Sostenibile proposti
mercoledì 23 settembre 2015
Dov´è la volontà politica per fermare la guerra in Siria e Iraq?
“Mostrami chi fa
profitti con la guerra e io ti mostrerò come fermare la guerra“
Henry Ford
Giovedì 17
settembre abbiamo partecipato durante la 30° sessione del Consiglio
dei Diritti Umani all´evento “Dov´è la volontà
politica per fermare la guerra in Siria e Iraq?” organizzato dalla Missione
Osservatrice Permanente della Santa Sede insieme alla Caritas Internazionale,
ai Dominicans for Justice and Peace, la World Evangelical Alliance e
l´Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
La guerra in
Siria sta raggiungendo ormai il suo quinto anno senza che se ne veda una
possibile fine. Quella che è iniziata come una guerra civile è diventata una
guerra tra la Russia e gli Stati Uniti. I governi hanno pianificato la guerra
invece della pace e la diplomazia non ha mai conosciuto una sconfitta tanto
grande.
sabato 19 settembre 2015
VERDADES VERDADERAS
Immagina, tua
figlia sparisce con un bimbo in grembo e non saprai mai più nulla di loro…
Estela de
Carlotto, una testimonianza di lotta pacifica e speranza
Il 14 settembre 2015 la Missione Permanente dell´Argentina alle Nazioni
Unite ha presentato al Palais de Nation di Ginevra il film “Verdades
Verdaderas” del regista Nicolás Gil Lavedra. Presenti, oltre alla protagonista
Estela Barnes di Carlotto, c´erano di diverse ONG e ambasciatori dei paesi
membri del Consiglio dei Diritti Umani.
“La verdad no es buena ni mala.
Es la verdad. Y hay que saberla.”
(Estela de Carlotto)
venerdì 18 settembre 2015
Inaugurazione 30 sessione del Consiglio dei Diritti Umani
Lunedì l’Ufficio dei diritti umani ha partecipato alla 30^sessione del Consiglio dei Diritti Umani al
Palais de Nations di Ginevra dove sono state presentate la relazione annuale
dell´Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite e la relazione
dell´Ufficio dell´Alto Commissario e del Segretario Generale.
Presenti nel
Consiglio c´erano H.E. Mr. Mangala Samaraweera, Ministro degli Affari Esteri
dello Sri Lanka e Mr. Roberto Campa, Sottosegretario per i Diritti Umani del
Ministero dell´Interno del Messico.
giovedì 10 settembre 2015
La pace è reale solamente se condivisa.
Se non abbiamo più pace è perché abbiamo dimenticato che ci apparteniamo l’un l’altro – Madre Teresa
Sono passati quattro anni, quattro milioni di rifugiati, 7,6 milioni di persone trasferite, 23 milioni di persone in necessità, 220 mila morti, da quando è cominciata la guerra in Siria.
Disperati che cercano di lasciare il loro paese e la violenza che li ha sopraffatti. I siriani percorrono una strada ardua e pericolosa verso paesi vicini nella ricerca della pace. Una di queste strade consiste nel passaggio verso l’Europa, attraverso il mar Mediterraneo. Stando al rapporto UNHCR, solo quest' anno sono morti almeno 250 mila rifugiati siriani. La crisi siriana è diventata il maggior esodo umano dalla seconda guerra mondiale.
Sono passati quattro anni, quattro milioni di rifugiati, 7,6 milioni di persone trasferite, 23 milioni di persone in necessità, 220 mila morti, da quando è cominciata la guerra in Siria.
Disperati che cercano di lasciare il loro paese e la violenza che li ha sopraffatti. I siriani percorrono una strada ardua e pericolosa verso paesi vicini nella ricerca della pace. Una di queste strade consiste nel passaggio verso l’Europa, attraverso il mar Mediterraneo. Stando al rapporto UNHCR, solo quest' anno sono morti almeno 250 mila rifugiati siriani. La crisi siriana è diventata il maggior esodo umano dalla seconda guerra mondiale.
venerdì 19 giugno 2015
Stati e Relatori sull'Eguale Godimento del Diritto all'Istruzione delle Ragazze
Il
16 giugno IIMA e VIDES hanno partecipato alle discussioni del "Comitato
per la Realizzazione dell'Eguale Godimento del Diritto all'Istruzione di ogni
Ragazza", per terminare la seconda giornata della 29esima Sessione del
Consiglio dei Diritti Umani (HRC). Il presidente dell'HRC, Joachim Rucker, ha
introdotto la discussione, osservando che ancora 62 milioni di ragazze
all'incirca di tutto il mondo non frequentano la scuola, e molte sono vittime
di attacchi terroristici solo perché desiderano partecipare.
giovedì 18 giugno 2015
Le Religioni Insieme per l'Azione Umanitaria
Il 27 maggio 2015 IIMA e VIDES hanno partecipato al Simposio "Religioni Insieme per l'Azione Umanitaria", ospitata dall’Ordine Sovrano di Malta, presso le Nazioni Unite di Ginevra. La discussione mattutina ha riguardato le sfide attuali per le istituzioni umanitarie basate sulla fede, mentre il pannello pomeridiano ha affrontato l'argomento della preparazione futura per una migliore assistenza e protezione delle popolazioni civili. Erano presenti numerosi membri di varie istituzioni religiose (rappresentate anche nel comitato), unitamente a molti rappresentanti statali e dei pubblici poteri.
mercoledì 17 giugno 2015
Con la creazione del DINAF l’Honduras intensifica gli sforzi per proteggere i propri bambini
IIMA e VIDES hanno partecipato alla Commissione sui Diritti del Fanciullo (CRC) per l'Honduras, mercoledì 20 maggio 2015. La presente Convenzione riguarda tutti i diritti umani dei bambini, compreso il diritto all'istruzione, il problema dell'immigrazione e dei minori non accompagnati, la violenza e l'insicurezza, il lavoro minorile, ecc. Su richiesta del Comitato, la Delegazione honduregna ha presentato informazioni sui miglioramenti riguardanti ciascuno di questi problemi relativi ai diritti umani avvenuti nel paese a partire dall'ultimo CRC.
martedì 16 giugno 2015
Convenzione sui Diritti del Fanciullo in Etiopia
Il 22 maggio 2015 la Delegazione etiope ha presentato il proprio report innanzi agli esperti del Comitato sui Diritti del Fanciullo, per discutere di come stanno promuovendo e tutelando i diritti dei bambini etiopi sia all'interno dei confini che al di fuori, così come gli altri bambini che vivono all'interno dei confini etiopici. IIMA e VIDES hanno partecipato alla discussione, in quanto il benessere dei bambini rappresenta una delle priorità delle loro missioni.
venerdì 12 giugno 2015
29esima Sessione del Consiglio dei Diritti Umani - 15 Giugno, 3 Luglio 2015
IIMA e VIDES parteciperanno alla 29ª sessione del Consiglio dei Diritti Umani a partire dalla prossima settimana. Il Consiglio si riunisce tre volte l'anno, a marzo, giugno e settembre, ed è un organismo intergovernativo all'interno del sistema delle Nazioni Unite responsabile per il rafforzamento della promozione e protezione dei diritti umani in tutto il mondo e per affrontare le situazioni in cui i diritti umani vengono violati e fornire suggerimenti sulla loro attuazione. Ha la possibilità di discutere di tutte le tematiche concernenti i diritti umani che richiedono la sua attenzione durante l'anno. Il Consiglio è costituito da 47 Stati Membri delle Nazioni Unite che sono eletti dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
giovedì 11 giugno 2015
La Thailandia si presenta alla Commissione per i Diritti Economici, Sociali e Culturali
La commissione per i diritti economici, sociali e culturali (CESCR) è l'organo di esperti indipendenti che controlla l'attuazione del Patto Internazionale sui diritti Economici, Sociali e Culturali dei suoi Stati parti. Tutti gli Stati parti hanno l'obbligo di presentare relazioni periodiche alla Commissione sulle modalità con cui stanno attuando tali diritti nello Stato. Il Comitato esamina ogni rapporto e indirizza le proprie preoccupazioni e raccomandazioni allo Stato parte, sotto forma di "osservazioni conclusive".
venerdì 8 maggio 2015
Come far sentire la propria voce
Lunedi 4 maggio IIMA e VIDES hanno
partecipato ad un incontro di formazione organizzato dal Centro Cattolico
Internazionale di Ginevra (CCIG) allo scopo di aiutare le ONG e gli altri
attori coinvolti ad ottimizzare gli sforzi per far sentire la propria voce
durante l'Esame Periodico Universale (UPR). Dal momento che alle ONG non viene
data la possibilità di prendere la parola durante la sessione dell'UPR, la
migliore occasione per esprimersi sull'attuale situazione dei Diritti Umani è
la possibilità di far pressione sugli Stati affinchè facciano emergere le
problematiche segnalate dalle ONG.
giovedì 7 maggio 2015
IIMA accanto agli ultimi, perché non si sentano soli
Continua in Nepal l’impegno di IIMA in favore della popolazione colpita dal terremoto. Negli ultimi giorni, dall’alba fino a notte inoltrata, le Figlie di Maria Ausiliatrice sono riuscite a raggiungere, con non poca fatica, diversi villaggi interni nei distretti di Kavre e Ramechap, Manthali Bajar.
sabato 2 maggio 2015
Una sfida attraverso il dialogo per il Diritto alla Pace
La scorsa settimana, 20-24 aprile, IIMA e VIDES hanno partecipato alla terza sessione del Gruppo di Lavoro Intergovernativo sulla Dichiarazione delle Nazioni Unite per il Diritto alla Pace. Trattandosi dell’ultima seduta prima della presentazione del testo dinnanzi al Consiglio dei Diritti Umani, è stato nell'interesse di tutti gli attori presenti tentare di raggiungere il consenso sulla bozza del testo entro il venerdi, sebbene non sia chiaro quale sarà effettivamente la versione definitiva finchè non si sarà riunito il Consiglio dei Diritti Umani.
venerdì 1 maggio 2015
Lancio del libro “Women of Power"
Mercoledì 22 aprile 2015, IIMA e VIDES hanno partecipato al lancio del libro "Women of Power", che ha visto la partecipazione di Torild Skard (politica norvegese e autrice), Elayne Whyte Gomez (Ambasciatrice del Costa Rica), Nyaradzayi Gumbonzvanda (leader mondiale dell'Associazione Cristiana Giovani Donne) e Sigrun Habermann (moderatrice). L'incontro si è svolto nella biblioteca dell' UNOG (Organizzazione delle Nazioni Unite, Ginevra, Svizzera), dinnanzi l'affresco "Il Sogno della Pace" del pittore norvegese Henrik Sørensen.
venerdì 17 aprile 2015
Fondo delle Nazioni Unite per le Vittime della Tortura - 16 aprile 2015 - Nazioni Unite, Ginevra
Il Fondo delle Nazioni Unite per le vittime della tortura assiste gli individui i cui diritti umani siano stati gravemente violati a seguito di pratiche di tortura, con l’obiettivo di ricostruire le loro vite e restituire loro la dignità.
giovedì 9 aprile 2015
Oral Statement sulla partecipazione giovanile (Youth Empowerment)
In occasione della 28esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani, IIMA ha ribadito ancora una volta l'importanza del concetto della partecipazione giovanile (Youth Empowerment), attraverso la presentazione di un oral statement consponsorizzato da VIDES Internazionale, Salesian Missions, Inc and VIS e con il supporto del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani, Don Bosco Network, Fundación Jovenes y Desarrollo, Misiones Salesianas e VIA Don Bosco BELGIUM.
martedì 7 aprile 2015
Oral Statement, Item 6 Italia ed El Salvador
Durante la 28esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani (2-27 Marzo, 2015) IIMA e VIDES hanno apportato il loro significativo contributo alla Revisione Periodica Universale dell’Italia e de El Salvador con un joint Oral Statement per ciascuno di questi Paesi durante l’ item 6 , che consiste nelle considerazioni finali e negli esiti dell’UPR . Altre Ong, hanno supportato entrambi gli statements, cofirmandoli.
lunedì 6 aprile 2015
Geneva Summit sui Diritti Umani e la Democrazia
Il 24 febbraio 2015 all’International Conference Centre di Ginevra si è tenuto con gran successo il Geneva Summit sui Diritti Umani e la Democrazia. Nel corso della giornata si sono succedute molte testimonianze da parte di alcune vittime della violazione dei diritti umani e da parte dei difensori degli stessi. Degna di nota è stata la partecipazione di Tamara Suju, avvocata venezuelana che ha lottato per la protezione dei diritti umani nel suo Paese, Yeon-Mi Park, una ragazza nordcoreana, fuggita clandestinamente dal suo Paese , Saa, una delle studentesse nigeriane rapite da Boko haram lo scorso anno che è riuscita a scappare, Pierre Torres, un giornalista francese tenuto come ostaggio dall’ISIS per dieci mesi, Ashiq Masih, marito di Asia Bibi, condannata alla pena di morte e attaualmente detenuta in Pakistan per blasfemia, María Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana, Alex Chow and Lester Shum, Segretario e vice Segretario della Federazione degli Studenti di Hong Kong e Juan Francisco Sigler Amaya, attivista cubano per i diritti umani.
domenica 5 aprile 2015
Cine ONU: Difret
Mercoledì 18 febbraio, il Graduate Institute di Ginevra ha ospitato la proiezione del film Difret, in occasione della rassegna cinematografica Cinè ONU. Prodotto da Angelina Jolie, tale film vincitore di molti premi narra la storia di una donna avvocato etiope che difende una ragazzina di 14 anni, accusata di avere ucciso un uomo che, ritenendo di seguire le leggi consuetudinarie del suo Paese, la rapì e la violentò cercando di forzarla a contrarre matrimonio con lui. Il film è stato proiettato dopo i saluti di benvenuto di Philippe Burrin, Direttore del Graduate Institute, e Michael Møller, Direttore Generale ad interim dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra.
giovedì 2 aprile 2015
Vittime silenziose dei conflitti: il patrimonio culturale a rischio nei conflitti e nelle situazioni di crisi
Lo
scorso 5 febbraio 2015 presso la Biblioteca dell’UNOG, a Ginevra, si è tenuta
la conferenza intitolata “Silent Victims of War: Cultural Heritage at Risk in
Conflicts and Crises: the case of Syria seen through UNOSAT satellite imagery
analysis" (Vittime silenziose della guerra: il patrimonio culturale a rischio
nei Conflitti e nelle situazioni di crisi: il caso della Siria visto attraverso
l’analisi delle immagini satellitari del programma UNOSAT). Tale dibattito
moderato da Francesco Pisano, direttore del dipartimento di Ricerca e
Tecnologia dell’UNITAR (The United Nations Institute for Training and
Research), ha visto la partecipazione di importanti esperti come Einar Bjørgo, direttore, del progamma
UNOSAT dell’UNITAR, che si occupa dell’analisi delle immagini satellitari e
dell’elaborazione di programmi satellitari, Vittorio Mainetti, professore
dell’Università di Ginevra, esperto nella legislazione applicabile al
patrimonio culturale, Blandine
Blukacz-Louisfert, responsabile della sezione sulla Memoria
Istituzionale presso l’UNOG Library, Giovanni
Boccardi, capo dell’Unità di
emergenza e risposta della sezione cultura dell’Unesco, e, infine Peter Stone,
segretario dell’organizzazione Blue Shield International.
Consultazione informale del gruppo di lavoro intergovernativo sul Diritto alla Pace
Venerdi’ 30 gennaio, IIMA ha preso parte alla consultazione informale del gruppo di lavoro intergovernativo sul Diritto alla Pace, indetta dal presidente e relatore Christian Guillermet-Fernandéz. Il Consiglio dei diritti umani con la Risoluzione 20/15 del 5 luglio ha, infatti, disposto la creazione di tale gruppo al fine di negoziare una bozza della Dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto alla pace. Questo incontro informale ha avuto luogo proprio prima della terza sessione del Gruppo di lavoro, che si terrà il prossimo aprile, allo scopo di raccogliere le attuali opinioni degli Stati e delle varie ONG su questo progetto, e trovare di conseguenza dei punti di convergenza per procedere alla sua elaborazione. Durante la prima parte dell’incontro numerosi Stati (Guatemala, Egitto, Cost Rica, Brasile, Messico, Uruguay, Russia, Venezuela, Indonesia, Algeria), Organizzazioni Internazionali e ONG hanno espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente, congratulandosi e sottolinendo la fondamentale importanza del diritto alla pace, come prerequisito per lo sviluppo e la realizzazione di tutti gli altri diritti umani sanciti in vari strumenti di diritto internazionale.
venerdì 30 gennaio 2015
Servizio interreligioso per la pace “Non più schiavi, ma fratelli e sorelle”
Buddisti, Ebrei Mussulmani e Cristiani si sono riuniti tutti in un servizio interreligioso, svoltosi nella Chiesa di Saint Nicolas de Flüe, a Ginevra, il 19 gennaio scorso, per pregare e riflettere sul messaggio di Papa Francesco, dal titolo “Non più schiavi ma fratelli e sorelle”, in occasione della giornata mondiale della Pace, il 1 gennaio 2015.
La cerimonia ha avuto inizio con un caloroso messaggio di benvenuto da parte di Mons. Richard Gyhra (Primo Segretario della Missione Permanente della Santa Sede a Ginevra), che ha invitato tutti i rappresentanti delle diverse comunità religiose, e i vari ospiti lì presenti, a riflettere sulle connotazioni negative di qualsiasi forma di schiavitù e sull’importanza di concentrare tutte le proprie forze nella promozione e realizzazione della pace. Le invocazioni sono state pronunciate in sei lingue differenti, affermando ciascuna l’importaza del rispetto, della solidarietà, e della fratellanza, al di là di ogni confine geografico e religioso.
giovedì 22 gennaio 2015
L'attacco a Charlie Hebdo dal punto di vista dei Diritti Umani
“Tutti
gli esseri umani sono nati liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati
di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di
fratellanza”. Dopo l’attacco terroristico, avvenuto lo scorso 7 gennaio contro
la sede centrale del giornale satirico francese Charlie Hebdo, non ci sono
parole migliori di quelle contenute nella Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo per aiutarci a riflettere sulla gravità di un evento come questo. Se
noi, come comunità globale, desideriamo costruire un mondo pacifico,
democratico e piu’ sicuro, dobbiamo senz’altro cominciare dal considerare, e
fare nostro, il significato reale di questi diritti inerenti all’essere umano
e, pertanto, inalienabili.
martedì 20 gennaio 2015
Adozione della Risoluzione dell' Assemblea Generale delle Nazioni Unite sui bambini privati della libertà
Lo scorso dicembre
2014 è stata finalmente adottata la Risoluzione sui Diritti dei bambini
dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che invita gli Stati membri a
condurre uno Studio Globale sui bambini privati della libertà. Tale obiettivo è
stato raggiunto anche grazie all’impegno e alla mobilitazione della Società
Civile. IIMA e VIDES Internazionale hanno appoggiato la campagna per la
realizzazione di questo importante Studio.
Il testo della Risoluzione
é consultabile al seguente link:
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