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venerdì 28 ottobre 2016

Il Consiglio dei Diritti Umani ha tenuto la 25° Sessione Speciale sulla situazione d’emergenza in Siria





Il 21 ottobre 2016 IIMA ha assistito alla 25° Sessione Speciale del Consiglio dei Diritti Umani, nella sala XX del Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra .
L’evento è stato organizzato con urgenza per trattare della grave crisi umanitaria che sta colpendo attualmente la città siriana di Aleppo.
La Sessione Speciale è stata convocata su proposta dal Regno Unito, con l’appoggio di un gruppo di stati inclusa, la Germania, la Francia , l’Italia , la Giordania, il Kuwait , il Marocco, Il Qatar , l’Arabia Saudita,la Turchia e gli Stati Uniti , con il sostegno di ulteriori 33 stati.
Si è avvertita la necessità di stabilire una piattaforma per un confronto  sul contenuto della risoluzione dell’Assemblea Generale A/HRC/S-25/L., che prevede  la piena cessazione delle ostilità, cosi come la fine  degli attacchi aerei e militari ad Aleppo.
Il piano includeva inoltre  la creazione di un accesso immediato e sicuro  alla città, per far fronte alla crisi umanitaria che sta colpendo l’intera popolazione.

lunedì 24 ottobre 2016

Valorizzare i giovani come drivers positivi per prevenire l’estremismo violento


Il 20 ottobre 2016, l'Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca (UNITAR) ha ospitato il panel "Giovani come una forza conduttrice per impedire l’estremismo violento." Il panel ha discusso la capacità dei giovani di essere dei driver di cambiamento positivo e di leadership, specialmente per la giovani definiti “fragili”. Fra gli oratori  il Tenente Generale Roméo Dallaire, Amanda Fazzone, Senior Countering Violent Extremism Officer of Global Community Engagement and Resilience Fund (GCERF), e la psicologa qualificata Dott.ssa Heidi Ellis. I Direttore UNITAR Nikhil Seth ha  moderato l’evento che si è svolto nella Sala XXIII del Palazzo delle Nazioni. 
Con oltre la metà della popolazione globale sotto i 30anni, i giovani possono apportare cambiamenti in un modo positivo date loro le giuste condizioni e strutture di sostegno. Sono preoccupanti i giovani vittime di conflitti armati, di calamità naturali o di altri eventi sociopolitici al di là del loro controllo. Tuttavia, dato il giusto supporto e opportunità di sviluppo, questi bambini possono essere influenzati ad allontanarsi da un percorso di estremismo violento ed invece divenire drivers positivi per la loro società. 

giovedì 20 ottobre 2016

Il cammino verso un dialogo comune: nuovi percorsi per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile


Il 17 ottobre 2016 IIMA ha partecipato all’evento organizzato dall’UNRISD, l’Istituto di ricerca delle Nazioni Unite per lo sviluppo sociale, intitolato:
“Il cammino verso un dialogo comune: nuovi percorsi per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”.
L’attenzione è stata posta sull’Agenda 2030 e i suoi 17 obiettivi, impegno che la comunità internazionale ha preso per “trasformare radicalmente il mondo” e “eliminare la povertà in tutte le sue forme”.
I membri del panel hanno mostrato cosa è stato raggiunto finora con gli Obiettivi di sviluppo del Millenio e quali azioni concrete bisognerà attuare per risolvere il problema della disuguaglianza , creando politiche innovative e nuove pratiche per ottenere una nuova giustizia sociale, economica ed ambientale .
Il direttore dell’UNRISD, Paul Ladd, insieme ad  altri  esperti , hanno presentato il nuovo report sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il 2016, redatto da un team di ricercatori .

Il Premio Nobel per la Pace 2016 conferito al presidente delle Colombia Juan Manuel Santos





Il presidente della Colombia Juan Manuel Santos ha ricevuto ad  ottobre  il Premio Nobel per la Pace 2016, per il suo impegno nel combattere la guerra civile che da cinquanta anni uccide centinaia di persone e ha costretto una buona parte della popolazione  a lasciare la propria casa.
Il presidente Santos ha iniziato i negoziati che hanno portato alla firma dell’ accordo di pace tra il governo colombiano e i guerriglieri della FARC, anche se hanno avuto  come unico effetto quello di instaurare un cessate il fuoco , dato che una soluzione di pace permanente non è stata ancora trovata .
Tuttavia gli sforzi del presidente hanno portato il paese al raggiungimento del disarmo delle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane e ad iniziare un processo di riconciliazione nazionale.