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Carissimo amico, carissima amica,

grazie a questo blog potrai seguire il lavoro dell'Ufficio Diritti Umani di IIMA presso le Nazioni Unite di Ginevra. Se desideri più informazioni, approfondimenti sulle attività dell'Ufficio o semplicemente desideri segnalarci delle iniziative che vorresti veder pubblicate, non esitare a contattarci inviandoci un post o una email! Ed ora potrai seguirci anche sul nostro nuovo blog in inglese!

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venerdì 20 maggio 2011

La necessità di una riforma del Consiglio di Sicurezza

Durante una conferenza tenutasi a Roma il 16 maggio 2011, il Presidente dell’Assemblea Generale dell’ONU, Joseph Deiss, ha sostenuto l’importanza della riforma del Consiglio di Sicurezza per evitare la perdita di credibilità dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

7° Sessione del Comitato Donna e Sviluppo, revisione della Dichiarazione di Banjul

Il 17 maggio 2011, il Comitato Donne e Sviluppo della Commissione Economica per l’Africa delle NU, ha aperto a Addis Abeba (Etiopia) la sua 7° sessione sul tema “ridurre i gap, ottimizzare le opportunità: oltre Beijing+15”.
Lo scopo dell’incontro è discutere sui progressi compiuti, i problemi incontrati e le strategie necessarie per migliorare l’uguaglianza di genere e lo sviluppo delle donne.

mercoledì 18 maggio 2011

La Protezione dei diritti umani e l’importanza delle Istituzioni nazionali

Durante la conferenza annuale del Comitato Internazionale di Coordinamento delle Istituzioni nazionali per la promozione e protezione dei diritti umani a Ginevra, l’Alto Commissario per i Diritti Umani, Navi Pillay, ha sottolineato l’importanza di queste istituzioni nel mantenimento e nella restaurazione dello stato di diritto, oltre che nell’assistenza alle vittime di violazioni dei diritti umani.
Queste Istituzioni giocano un ruolo chiave specialmente nelle situazioni post-conflitto, contribuendo a ricostruire la normalità della vita nella società. Un aspetto importante emerso è la necessità di stabilire una stretta cooperazione tra le Istituzioni nazionali e gli organi di protezione dei diritti umani delle NU, come il Consiglio dei Diritti Umani.
Al termine della conferenza, Navi Pillay ha sottolineato che le istituzioni nazionali devono soddisfare i “Principi di Parigi” al fine di assicurare un efficace sistema nazionale di protezione dei diritti umani.

martedì 10 maggio 2011

Un nuovo database sulla pena di morte

Il 5 maggio 2011 l’Ufficio dei Diritti Umani di IIMA ha partecipato al Side Event tenutosi al Palais des Nations a Ginevra “La pena di morte nel mondo: nuovi dati sulle pratiche e la legislazione degli Stati che mantengono in vigore la pena di morte.”

venerdì 6 maggio 2011

L’esperto delle Nazioni Unite analizza l’impatto della prolungata occupazione israeliana sui bambini palestinesi

Dopo la visita di otto giorni al Cairo e Amman, Richard Falk, Special Rapporteur delle Nazioni Unite per i Territori Occupati Palestinesi, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione dei bambini palestinesi, ancora vittime di attacchi, dentenzione e abusi.

L’Unione Europea ottiene lo status di osservatore alle Nazioni Unite

Il 3 maggio 2011, l’Assemblea Generale ha riconosciuto all’Unione Europea lo status di osservatore. Da ora in poi, l’UE potrà intervenire durante le sessioni del Consiglio dei Diritti Umani, partecipare ai dibattiti generali dell’Assemblea Generale, presentare proposte ed emendamenti, ma non avrà il diritto di voto né la possibilità di presentare candidature.
Questa decisione è importante perché dà all’Unione Europea la possibilità di partecipare ai lavori delle NU e, allo stesso tempo crea, un precedente in quanto anche altre Organizzazioni Regionali potranno vedersi riconosciuto lo status di osservatore.
Oggi, il Consiglio dei Diritti Umani conta due osservatori: la Santa Sede e l’Unione Europea.

Venti anni dopo la Dichiarazione di Windhoek: la liberà di stampa in un mondo nuovo

Il 3 Maggio 2011, l’Ufficio dei Diritti Umani di IIMA ha partecipato alla Giornata Mondiale per la libertà di stampa, organizzata dal Servizio Informazioni delle Nazioni Unite, UNESCO e Ufficio delle Nazioni Unite di Ginevra per celebrare il ventesimo anniversario dell’adozione della Dichiarazione di Windhoek.

giovedì 5 maggio 2011

Il VIDES incontra lo Special Rapporteur sui diritti dei popoli indigeni durante la sua visita in costa rica


Lo scorso 25-27 Aprile 2011 lo Special Rapporteur sui diritti dei popoli indigeni, James Anaya, si è recato in Costa Rica. È stato invitato dal Governo al fine di valutare l’impatto del bacino idroelettrico “El Diquis”, che sarà costruito sul territorio indigeno di Terraba, sulle comunità locali stanziate in quest’area. Il compito dell’esperto indipendente consisteva, quindi, nel verificare se il progetto della diga portato avanti dal Governo del Costa Rica comporterà una violazione dei diritti delle popolazioni indigene.

Il Consiglio dei diritti umani tiene una sessione speciale sulla Siria

Il 29 aprile 2011, a seguito della richiesta di 38 stati membri e osservatori, il Consiglio dei Diritti Umani ha tenuto la 16° sessione speciale rispondendo alla necessità di trovare una soluzione alle gravi violazioni dei diritti umani nella Repubblica Araba di Siria.

lunedì 2 maggio 2011

Le Suore della Casa Madre Ersilia Canta (Roma) visitano l’Ufficio dei Diritti Umani

Il 29 Aprile 2011, l’Ufficio dei Diritti Umani di IIMA ha ricevuto 46 Suore Salesiane appartenenti a numerosi paesi tra cui India, Sud Africa, Etiopia e Giappone.
Le suore, in pellegrinaggio ad Annecy, hanno deciso di inserire nella loro visita a Ginevra l’Ufficio dei Diritti Umani.
Dopo una presentazione di ciascuna Suora, Sr MariaGrazia Caputo, Direttore dell’Ufficio, e i suoi collaboratori, hanno illustrato la missione dell’Ufficio: promuovere i diritti umani in tutto il mondo e, in particolare, difendere il diritto all’educazione per tutti. 

Un gruppo di esperti delle NU indaga sulla Libia

Il 27 aprile, un gruppo di tre esperti delle NU si è recato in Libia per indagare sulla violenza e gli abusi dei diritti umani perpetrati dalle forze che supportano Muammar al-Qdhafi.
La creazione di questo panel guidato dal Prof. Cherif Bassioouni e composto da Asma Khader e Philippe Kirsch, è stata la conseguenza della decisione dell’Assemblea Generale delle NU di sospendere la Libia come membro del Consiglio dei Diritti Umani, e dell’autorizzazione data dal Consiglio di Sicurezza delle NU agli Stati Membri di prendere “tutte le misure necessarie” per proteggere i civili.
Le agenzie delle NU hanno intensificato gli sforzi per intervenire nelle zone più colpite del paese e garantire prioritariamente assistenza medica, alimentare e idrica.

Per uleriori informazioni:
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=38205&Cr=libya&Cr1=