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lunedì 30 giugno 2014

Consiglio dei Diritti Umani: 26° Sessione - Seconda Settimana: 16 – 20 Giugno, 2014


A partire da lunedì 16 Giugno sino a venerdì 20 Giugno 2014, IIMA ha partecipato alla seconda settimana della 26° Sessione del Consiglio dei Diritti Umani presso Palais des Nations a Ginevra. La settimana è iniziata con un panel sull’identificazione delle buone prassi nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili (FGM).
Oltre 125 milioni di ragazze e donne hanno subito mutilazioni genitali femminili in 29 Paesi africani, i quali hanno i tassi più elevati di esecuzione di questa pratica, che viola il diritto all'integrità fisica e mentale ed è una forma di violenza e discriminazione di genere. Nonostante l'adozione di leggi e di politiche per porre fine alla FGM ed alcuni indicatori incoraggianti di miglioramento, ulteriori sforzi sono ancora necessari per sradicare la pratica, ad esempio attraverso campagne di sensibilizzazione a livello nazionale e manifestazioni pubbliche da parte di leader locali che denuncino la pratica.

Martedì, il Consiglio dei Diritti Umani ha tenuto l’Annual Full-Day Discussion sui diritti umani delle donne ed un interactive dialogue con l’Independent International Commission of Inquiry on Syria. L’Annual Full-Day Discussion sui diritti umani delle donne ha previsto due panels che si sono focalizzati sugli stereotipi di genere e sugli impatti negativi che ne derivano e sul collegamento tra diritti umani delle donne e sviluppo sostenibile. I panelisti e gli Stati partecipanti hanno convenuto che il tema dei diritti delle donne, nella legge e nella pratica, deve essere adeguatamente affrontato nell’Agenda per lo Sviluppo post-2015.
Durante l’interactive dialogue con la Commission of Inquiry on Syria, il presidente della Commissione, Paulo Sergio Pinheiro, ha fatto notare con preoccupazione che il conflitto ha raggiunto un punto di non ritorno, costituendo una seria minaccia per l'intera regione. Gli Stati partecipanti hanno condannato le numerose violazioni delle norme umanitarie internazionali e le diffuse violazioni dei diritti umani che sono state commesse da tutte le parti in conflitto in Siria. Gli Stati hanno sostenuto che un negoziato politico pacifico e che tenga in considerazione le responsabilità dei colpevoli per le atrocità commesse ai diritti umani, è l'unica via d'uscita per porre fine definitivamente alle sofferenze del popolo siriano.
Due dei numerosi side events e incontri a cui IIMA ha partecipato durante la settimana sono la "Consultazione informale sul draft della Risoluzione sulla Protezione della Famiglia" e il side event dal titolo: "Il contributo della piattaforma interreligiosa al processo di riconciliazione nella Repubblica Centroafricana".
Durante gli ultimi due giorni della settimana, IIMA ha partecipato alle UPR Outcome sessions, sotto l’Item 6, presentando congiuntamente con altre ONG, due oral statements sul Cile e sulla Repubblica Dominicana. IIMA ha sottolineato le forti carenze del sistema penale minorile e il persistere di discriminazione socio-economica ed etnica nel sistema educativo del Cile. Nel secondo oral statement, IIMA ha espresso preoccupazione per i numerosi casi di violenza e discriminazione contro le donne nella Repubblica Dominicana.


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