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lunedì 14 febbraio 2011

Le Nazioni Unite invitano gli Stati a concentrarsi sull’aumento della popolazione giovanile

Il nuovo Direttore del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, Babatunde Osotimehin, ha sollecitato l’attenzione degli Stati sull’aumento della generazione giovanile mondiale, in particolare in questo momento in cui si stima che la popolazione mondiale supererà i 7 miliardi di persone.



Babatunde Osotimehin ha affermato che: “oggi, quasi un terzo della popolazione mondiale é composta da giovani, il cui 90% vive in paesi in via di sviluppo: una proporzione che aumenterà notevolmente nel corso dei prossimi 20 anni. Quindi, una sfida importante per il futuro sarà proprio quella di affrontare la situazione degli adolescenti e dei giovani in questi paesi”.

Il Direttore dell’Agenzia richiama l’attenzione degli Stati sulla necessità di investire sui giovani, sostenendo che “il Fondo é pronto ad investire su di essi attraverso una vasta gamma di servizi.” Ha infatti affermato che “investire sui giovani, sulla loro salute riproduttiva, sull’eguaglianza di genere, puo’ aiutare i paesi a crescere economicamente e a raggiungere uno sviluppo equo”.

Ha poi aggiunto che: “l’UNFPA darà particolare importanza alla crescita della popolazione giovanile e che “ogni persona dovrebbe poter godere dei diritti umani e della dignità umana, nonché avere l’opportunità di esprimere al meglio il proprio potenziale”.

Tuttavia, Babatunde Osotimehin, ha sottolineato la necessità di affrontare delle problematiche urgenti al fine di migliorare le condizioni dei giovani, ovvero, la rapida crescita urbana in Africa e Asia o il declino della fertilità con ampie divergenze fra le varie regioni del mondo, dove ad esempio l’Africa che detiene il piu’ alto tasso di natalità e il piu’ alto numero di popolazione giovanile.

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