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venerdì 19 marzo 2010

IIMA e VIDES Internazionale intervengono durante la 13a sessione del Consiglio dei Diritti umani in difesa dei diritti dei bambini in Repubblica Democratica del Congo

Il giorno 18 marzo 2010, durante la 13° sessione del Consiglio dei diritti umani, che si sta svolgendo a Ginevra dal 1 marzo al 26 marzo, IIMA e VIDES Internazionale hanno presentato un intervento orale durante la discussione dell’item 6 relativo all’adozione del report finale del processo della Revisione Periodica Universale (RPU) sulla Repubblica Democratica del Congo.
Maria D’Onofrio, portavoce di IIMA, ha ribadito, nel corso del suo intervento, il persistere delle violazioni della Convenzione dei Diritti del Fanciullo in RDC dovuto soprattutto a causa dell’estrema povertà. Ha, inoltre, portato l’attenzione del Consiglio sui gruppi maggiormente vulnerabili come i bambini di strada e i bambini accusati di stregoneria, il cui numero è aumentato nel corso degli ultimi anni. Maria D’Onofrio ha, successivamente, sollevato il problema del diritto all’educazione di cui molti bambini, in particolare le bambine e coloro che vivono nelle zone rurali, ne sono privati. Maria D’Onofrio, a nome di IIMA, ha, infine, sollecitato il governo congolese a garantire un’educazione gratuita.

Per VIDES Internazionale ha preso la parola Lorenza Pastore, la quale ha portato l’attenzione del Consiglio su alcune raccomandazioni che la RDC ha dichiarato essere in corso di implementazione. Lorenza Pastore ha, infatti, affermato che le misure prese dal governo congolese per combattere lo sfruttamento economico e sessuale dei bambini, e quelle prese per punire i responsabili di tali violazioni, sono ancora del tutto inadeguate, in quanto, persistono gravi situazioni di sfruttamento. Infatti, soprattutto nella regione del Katanga, migliaia di bambini sono costretti a lavorare nelle mine, luogo di sfruttamento sessuale anche di bambine e giovani ragazze. Lorenza Pastore, a nome di VIDES Internazionale, ha, dunque, esortato il governo congolese a prendere misure più adeguate per eliminare tutte le forme di sfruttamento che coinvolgono i bambini e soprattutto per porre fine all’impunità dei perpetuatori di queste violazioni.

Luzolo Bambi Lessa, Ministro della giustizia e dei diritti umani della Repubblica Democratica del Congo, ha rassicurato il Consiglio e gli intervenienti, che la lotta contro lo sfruttamento economico e sessuale dei bambini rientra tra le massime priorità del governo congolese, come anche la lotta contro l’impunità. Inoltre, ha sostenuto che il governo farà il possibile per prendere misure adeguate per rispondere alle 124 raccomandazioni che sono state accettate in seguito al processo dell’Revisione periodica universale, numerose delle quali vertenti sul diritto all’educazione.

Per vedere gli interventi:
http://www.un.org/webcast/unhrc/archive.asp
Stakeholders
-Joint Statement: International Volunteerism Organization for Women, Education and Development - VIDES

-Joint Statement: International Institute of Mary our Help of the Salesians of Don Bosco - IIMA



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