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venerdì 11 maggio 2012

Il Segretario Generale incontra Aung San Suu Kyi

Il 1 ° maggio, il Segretario Generale ha incontrato, per la prima volta, il leader del partito d’opposizione in Myanmar, Aung San Suu Kyi, nella sua casa a Yangon. Ban-Ki Moon ha ringraziato la signora Suu Kyi per il suo impegno e la sua perseveranza a favore della democrazia, dello sviluppo e dei diritti umani, affermando di essere stata "un simbolo di speranza per i diritti umani in tutto il mondo."
In Aprile i cittadini del Myanmar sono stati chiamati alle urne per votare i rappresentanti del Parlamento, e le elezioni hanno visto la signora Suu Kyi conquistare un seggio alla Camera bassa del Parlamento. Queste elezioni facevano parte di una serie di riforme democratiche iniziate lo scorso anno dal Presidente Thein Sein. Il Segretario Generale si è congratulato con la signora Suu Kyi per la sua recente elezione e per la sua decisione di giurare come parlamentare. Inoltre, ha aggiunto che "le decisioni prese dai leader politici nei prossimi mesi ed anni costituiranno il futuro del paese per le generazioni a venire. Questo processo richiede coraggio, perseveranza, saggezza, flessibilità e disponibilità al compromesso. Mentre ci si muove verso la democratizzazione, si ha bisogno della riconciliazione in tutto il popolo del Myanmar ". Durante la sua visita di tre giorni in Myanmar, Ban-Ki Moon ha anche incontrato alcuni funzionari governativi, tra cui il presidente Sein. Inoltre, si è rivolto al Parlamento - la prima volta per un ospite esterno - e ha presentato un programma d’azione di quattro punti per attuare la riconciliazione nazionale del paese e la transizione democratica. Il capo delle Nazioni Unite ha inoltre incontrato i leader aziendali, annunciando il lancio in Myanmar della rete Global Compact delle Nazioni Unite, un'iniziativa che tenta di creare forme di cooperazione tra il settore privato, la società civile e il governo. Prima di lasciare il Myanmar, Ban Ki-Moon ha affermato di partire con un senso di speranza e di attesa per un futuro migliore per il paese.

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