“Dignità umana e diritti umani” – 10° Corso di formazione di IIMA e Vides Internazionale

Il decimo corso di formazione organizzato dall’IIMA, in collaborazione con il Vides Internazionale, è stato rivolto ad alcune delle responsabili dell’IIMA in Europa. Il corso è stato diviso in due sessioni, la prima delle quali si è tenuta dal 24 febbraio al 2 marzo, mentre la seconda dal 9 al 15 marzo, entrambe a Ginevra presso l’Ufficio dei Diritti Umani di IIMA. L’obbiettivo principale del corso era di fornire un quadro generale sul sistema delle Nazioni Unite per la protezione e promozione dei diritti umani ed sul ruolo svolto in tale ambito, da IIMA e VIDES come ONG. Il corso si é basato su una metodologia teorico-pratica che ha unito alle presentazioni tenutesi nell’Ufficio dei Diritti Umani di IIMA, la partecipazione ad alcuni incontri del Consiglio dei Diritti Umani a Palais des Nations, e del Comitato dei Diritti Umani presso Palais Wilson (Ginevra).



Per quanto concerne le partecipanti,  Anna Razionale (IIMA Sicilia), Gabriella Imperatore (IIMA Italia-Meridionale, rappresentante della Pastorale Giovanile), Leslye Sandigo (responsabile dei cooperatori salesiani nel mondo), Julia Arciniegas (rappresentante dell’ambito Giustizia e Pace) e Marina Rerren (VIDES Belgio) hanno preso parte alla prima sessione del corso. Mentre il secondo gruppo era composto da: Pauline Clark (IIMA UK), Mary Angela Doran (IIMA Irlanda), Halina Lewandowska (IIMA Polonia), Malgorzata Pietruszcak (IIMA Russia), Maria Spolnik (IIMA Auxilium). Maria Luisa Miranda (Consigliera per l’ambito Famiglia Salesiana) ha onorato le partecipanti della sua presenza. MariaGrazia Caputo (Rappresentante principale dell’ufficio IIMA) e Leonor Salazar (Direttore Generale del VIDES International) hanno invece partecipato al corso di formazione in qualità di tutor insieme allo staff dell’ufficio dei Diritti Umani IIMA. L’intento del corso è stato quello di creare maggior consapevolezza sulla centralità del sistema dei diritti umani per assicurare la tutela e la piena realizzazione della dignità umana.

Ad aprire il corso di formazione, Ms. Maria Francisca Ize-Charrin, ex Direttore della Divisione delle Operazioni sul campo e Cooperazione Tecnica (OHCHR), che attraverso un excursus storico sui Diritti Umani, ha spiegato i progressi compiuti nel promuovere tali diritti e di conseguenza, la dignità umana. Parallelamente ad una formazione teorica, le partecipanti hanno potuto assistere a degli incontri durante la 22° sessione del Consiglio dei Diritti Umani, tra cui il discorso d’apertura dell’Alto Commissario per i Diritti Umani, Navy Pillay, che ha posto in primo piano il ruolo fondamentale dei membri della società civile, considerati “veri eroi” del nostro tempo; altro momento importante degno di nota è stato il Panel intitolato “The Power of the Empowered Women”, che ha portato l’attenzione sull’esperienza di alcune donne che hanno dedicato la propria vita a combattere la discriminazione di genere e la violenza contro le donne.

Le partecipanti, inoltre, hanno avuto la possibilità di avere degli incontri private con : S.E. Mons.. Silvano Maria Tomasi, Nunzio Apostolico e Rappresentante Permanente della Santa Sede a Ginevra. Le sue parole hanno marcato l’importanza di un educazione oggi ed il ruolo fondamentale dei diritti umani come un linguaggio universale per comunicare con tutti. Durante un altro incontro, Mr. Alfred Fernandez, rappresentante dell’OIDEL, ha spiegato come il diritto all’educazione sia tutelato attraverso i trattati internazionali.

Padre Olivier Poquillon, Rappresentante di Dominicans for Justice and Peace (Order of Preachers), ha tenuto un incontro sopra la libertà di religione e di credo. Infine, le partecipanti di entrambi i corsi hanno incontratoElena Ippoliti (OHCHR) che, durante la sua presentazione sull’educazione ai diritti umani, ha sottolineato  come oggi sia importante educare ad una maggior consapevolezza dei diritti umani in quanto materia trasversale.

Il sabato pomeriggio, le partecipanti del primo gruppo hanno avuto l’opportunità di visitare Ginevra, la città vecchia ed il lago con il “getto d’acqua”, mentre il secondo gruppo ha visitato la città francese di Annecy, sui passi di S. Francesco di Sales. Tutte le partecipanti e gli organizzatori del corso hanno espresso una totale soddisfazione per la qualità delle discussioni e dei dialoghi avuti. Tutte lasciano Ginevra consapevoli del loro rinnovato impegno per i diritti umani .